domenica 12 giugno 2016

Roberto Benigni: "Tra me e Troisi un incontro d'amore"

massimo troisi roberto benigni non ci resta che piangereRoberto Benigni, al festival "Trastevere rione del cinema" per presentare il film "Non ci resta che piangere", ha speso parole importanti per Massimo Troisi. Mi fa piacere trascriverle e riportarle di seguito.

"Questo è un film di trentadue anni fa, non l'ho più rivisto da allora. Se ci fosse Massimo sarebbe davvero felice per questa serata. Un grandissimo talento, un bell'autore, un bel regista, un bell'attore, un bel ragazzo pure. Da qualche parte in quessto momento so che è presente. Quando ci siamo incontrati non avevamo nemmeno trent'anni e abbiamo deciso subito di fare qualcosa insieme, di condividere questa allegria per la vita, la spensieratezza di gettarsi nel vuoto di un'arte così difficile. Abbiamo lavorato molto ma lavoravamo proprio perché lui era lui e io ero io. Quando due si incontrano...perché l'amicizia è come l'amore, quando ci si vuole bene o ci si ama è uguale. C'era un trasporto totale. Questo film qua è davvero un film di evasione, di purezza e di allegria. Almeno tre volte c'è un vero divertimento, dove non riuscivamo davvero a girare e ci siamo dovuti fermare. Noi e la troupe ridevamo e abbiamo dovuto provare e riprovare la gag del fiorino. Delle sciocchezze ma che hanno una brillantezza dell'allegria. O quando facciamo il cavallo, Mario e Saveria. In un momento abbiamo dovuto tagliare perché stavamo proprio ridendo insieme alla troupe che ci istigava a ridere. Oppure "Ricordati che devi morire!"... Era tutto dato dall'incontro d'amore che ci è stato tra me e Troisi. In quel periodo lì eravamo proprio due innamorati, dormivamo proprio insieme".

Benigni ha poi concluso il suo intervento recitando la splendida poesia dedicata all'amico scomparso, scatenando l'ovazione dei presenti. Davvero una serata da ricordare per noi troisiani.

Cristiano