mercoledì 6 ottobre 2010

"Un giorno da pecora"...e il Cucinotta show continua

Amici di Massimo Troisi non intende fare politica, nè impelagarsi in discorsi faziosi oltre ciò che riguarda la memoria del "nostro". Non è nostra intenzione, anche se sappiamo che Massimo intuiva con grande timore l'affermazione politica del Lolito B., e ammoniva parenti e amici di spendere bene il proprio voto. Ma qui c'è da riprendere e integrare un discorso fatto recentemente, che riguarda nientepopodimenochè Maria Grazia Cucinotta. Che ci regala un'altra perla.

Intervenuta alla trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" (titolo che pure qualche richiamo troisiano contiene...) di Sabelli, Fioretti e Lauro su Radiodue, la Cucinotta ha voluto mandare un messaggio forte, approfittando di una domanda rivoltale sulla recente bestemmia contenuta in un'allegra storiella raccontata dal premier Silvio Berlusconi. Ebbene sì, "Luttazzi e Santoro sono più volgari di Berlusconi". Il riferimento è alla trasmissione "Rai per una notte", durante la quale il comico romagnolo recitò un forte monologo proprio dedicato a Berlusconi.

Dopo poco Maria Grazia ci ricorda che lei fa "molto per la gente". Parla della sua prossima partecipazione ad un'iniziativa benefica a Napoli. Ma pare aver già dimenticato la gentile e modica richiesta, fatta da lei o da chi cura i suoi dorati interessi, di euro 30 mila per presenziare all'inaugurazione di una piazza dedicata a Massimo Troisi in quel di Procida.
Ah, dimenticavo, lei è (o si dichiara) apolitica. Già, però il marito Giulio Violati, ex proprietario della Ferrarelle e soprannominato "il re delle acque minerali", lo è un pò meno. Infatti ha guidato come coordinatore e tesoriere la campagna elettorale di Renata Polverini (Pdl) per le ultime regionali ed è stato designato da Bondi nel cda della Fondazione Arena di Verona.
Eppure è stato il Pdi a proporle di candidarsi. Fortunatamente ha rifiutato.
E' apolitica, però alla domanda "si torna a votare?", risponde subito allarmata "speriamo di no!".

Non vogliamo commentare oltre, lasciamo il tutto all'intelligenza e all'acume dei nostri lettori.
Anche se la sensazione è che ancora una volta, come ha brillantemento scritto "Il fatto quotidiano", non ci resta che piangere. E abbiamo un qualche sentore che Massimo sarebbe d'accordo.

 

"Faccio molto la madrina perchè faccio molto per la gente. Non faccio la politica. Non mi lasciano lavorare in Italia e vado all'estero, dove c'è molta più meritocrazia."

L'Albertone nazionale in chiusura del video risponde come meglio non potrebbe, con qualche sottile e velata perplessità sui meriti della Cucinotta attinenti il campo cinematografico. Che pare apprezzino di più oltreoceano (?!).

2 commenti:

  1. Massimo le fece il regalo più grande che qualsiasi "attrice" agli esordi possa sperare e lei regalò un'ottima prova ma si è rovinata col tempo...30mila euro???a UNA PERSONA CUI DEVI TUTTO???Dovrebbe andare a nascondersi!!Oltre tutto Santoro e Luttazzi fanno un mestiere diverso...spettacolo...mestiere che non spetterebbe ad un presidente del consiglio che più che far battute e raccontare barzellette dovrebbe occuparsi di cose serie non ultima dei fondi per lo spettacolo

    RispondiElimina
  2. Complimenti per l'articolo Cristiano, davvero un intervento necessario perché ci siano voci come le nostre, che liberino il pensiero dal marciume, purtroppo esprimibile solo da chi ha tanti mezzi e poco cervello. La Cuccinotta non ha imparato niente da un Capovoloro come il Postino. Poveretta perchè non è stata in grado di arricchirsi da un'occasione d'oro, unica al mondo. Ovvero lavorare con un grande: Massimo Trosi.Annalisa

    RispondiElimina

"Ricordati che..." puoi commentare! Scrivi la tua riflessione riguardo al post.